In “Drive”,RSA animata, Dan Pink fa luce su quali sono realmente i fattori motivazionali che ci guidano nella vita e, soprattutto, nella nostra attività professionale.
Il compenso economico, i soldi, non sono l’unico aspetto da gestire per motivare qualcuno. Ottima “carota” per un lavoro meccanico o di facile esecuzione, quando il lavoro diviene più complesso, concettuale, cognitivo, quando necessita di idee e creatività… i soldi non bastano.
Una volta raggiunto una retribuzione percepita come “equa”, “se si paga una persona abbastanza“, i soldi smettono di essere il focus della questione: a quel punto per ottenere buone performance e soddisfazione personale, l’individuo ha bisogno di “autonomy, mastery and purpose” vale a dire autonomia decisionale, acquisizione di un know-how sempre più avanzato e aspirazioni, obiettivi e valori a cui l’”impresa” da portare a termine è legata.
Per le attività cognitive e creative non basta richiedere obbedienza, ma occorre creare engagement, partecipazione.
Concordo pienamente con il contenuto di questa RSA. Il mio lavoro non è mai stato solo un modo per avere un’entrata mensile che mi garantisse un’esistenza dignitosa (ne avrei scelto uno meno totalizzante, altrimenti! 
), ma una fonte di stimoli a migliorarmi e di gratificazioni una volta raggiunti gli obiettivi pianificati, il tutto guidato dalla voglia di contribuire alla creazione o alla crescita delle organizzazioni per cui opero.
Altre RSA:
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